FIATO D’ARTISTA. Amori eroici e Artisti rivoluzionari a Piazza del Popolo negli anni ’60
Dal 29 novembre al 9 dicembre 2018 dal martedì al sabato h 21 , domenica h 18
INFO 065898031 – 065881021 promozione@teatrovascello.it promozioneteatrovascello@gmail.com biglietti 20€ intero e 15€ -12€ ridotti
La Fabbrica dell’Attore- teatro Vascello e Ass. Inforse
PRIMA ASSOLUTA
FIATO D’ARTISTA
1958-1968: DIECI ANNI A PIAZZA DEL POPOLO
uno spettacolo teatrale di Evita Ciri e Nicola Campiotti
liberamente tratto dal libro omonimo di Paola Pitagora edito da Sellerio
con Paola Pitagora, Francesco Villano e Giulia Vecchio
video di Paride Donatelli
costumi Annapaola Brancia d’Apicena
regia Evita Ciri
NOTE DI REGIA Quando è nata l’idea di questo spettacolo mi sono trovata di fronte a una sfida avvincente, quella di parlare di arte visiva attraverso un’altra arte, quella teatrale. Bisognava approcciare al mondo della pittura da tutt’altro punto di vista, rispettando la verità storica, estetica e critica, ma trovando una via che non conducesse alla dinamica “espositiva”. Facendo teatro si cercano i sentimenti, le emozioni, le persone che ci sono dietro alle opere. Nella scrittura ci siamo lasciati guidare dal romanzo di Paola Pitagora che raccoglie la testimonianza di una straordinaria storia d’amore vissuta, ma che è anche permeato dalla vitalità di tutta quella generazione. Poi ci siamo messi a cercare tutto quello che abbiamo trovato sulle vite, sugli scritti, sulle abitudini di questi artisti. E abbiamo scoperto dei poeti della materia. Ci siamo lasciati sedurre dal linguaggio cristallino di Mambor, da quello emotivo e smisurato di Pascali, dalle evocazioni di Kounellis, dall’esuberanza di Schifano, dalla malinconica lucidità di Tacchi, dalla precisione matematica di Lombardo e dall’ironia di Festa. Ci siamo divertiti a vedere come le idee e le emozioni scorrevano dall’uno all’altro come scariche elettriche, che ciascuno elaborava in maniera diversa. I personaggi si sono formati da sé. Ciascuno di loro alla sua maniera è smisurato. E così, smisuratamente, abbiamo deciso di evocarli anche in scena, di evocare la loro energia attraverso immagini enormi e piccolissime con le quali interagiscono gli attori. Cercando di creare sul palco un terremoto di forza vitale. Quell’energia che poi finisce nel segno, e che attraverso il segno rilascia un’emozione che investe lo spettatore. E alla fine abbiamo scoperto quanto quella differenza di strumento iniziale fosse solo una barriera mentale: il segno sulla tela equivale al gesto sul palco, entrambi ingaggiano una battaglia mortale alla ricerca di senso. Dal segno… al sogno di questo spettacolo. Ringrazio profondamente tutte le persone che ci hanno aiutato e che ci hanno dato fiducia, dentro, dietro e fuori la scena. Senza di loro nulla di tutto questo sarebbe stato possibile. Evita Ciri
Da giovedì 29 novembre con la rassegna FIATO D’ARTISTA. Amori eroici e Artisti rivoluzionari a Piazza del Popolo negli anni ’60 tornano a rivivere al Teatro Vascello i protagonisti che animarono piazza del Popolo a Roma nel decennio tra il 1958 e il 1968.
Per celebrare il cinquantenario di quella che viene oggi comunemente chiamata la Scuola di Piazza del Popolo, la rassegna ripercorre la nascita e la crescita di quel gruppo di artisti, tra cui Franco Angeli, Alighiero Boetti, Claudio Cintoli, Mario Ceroli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Jannis Kounellis, Sergio Lombardo, Francesco Lo Savio, Renato Mambor, Pino Pascali, Mimmo Rotella, Mario Schifano, Cesare Tacchi, che, seduti ogni sera ai tavolini del bar Rosati, seppero rinnovare radicalmente la cultura artistica della Capitale e di tutta Italia.
Realizzato con il contributo di Fondazione Cultura e Arte emanazione della Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale presieduta dal Professor Avvocato Emmanuele F.M. Emanuele, e con SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, La Fabbrica dell’Attore – Teatro Vascello, e Associazione Inforse, FIATO D’ARTISTA nasce dall’esigenza di “ridare fiato” a un’epoca di enorme cambiamento e riportarla all’attenzione del pubblico contemporaneo, in tutta la sua completezza e le sue contraddizioni, per stimolare il recupero di forze e correnti creative vitali. Il decennio del boom economico, della crescita della televisione s’intrecciava al fermento artistico di una Roma viva e internazionale come mai prima e Piazza del Popolo era l’epicentro di questo fermento.
Il progetto si articola in uno spettacolo teatrale, Fiato d’Artista, tratto dall’omonimo libro di Paola Pitagora (edito da Sellerio, 2001) per un totale di 10 rappresentazioni e una serie di eventi a ingresso libero: due mise en espaces: Il Gioco dell’Arte, tratta dal libro di Agata Boetti (edito da Electa) e Addio Roma, tratta dall’omonimo libro di Sandra Petrignani (edito da Neri Pozza), sette documentari che approfondiscono e raccontano i protagonisti di quel periodo presentati dai loro rispettivi autori, una tavola rotonda sull’avanguardia degli anni Sessanta, tre focus di approfondimento sugli artisti con critici ed esperti del campo artistico culturale, un laboratorio di scrittura teatrale in sei incontri, interamente dedicato agli studenti di classi superiori per il progetto Scrittura d’Artista e sostenuto dalla SIAE, con la partecipazione straordinaria di Fabrizio Gifuni, Antonio Rezza e Flavia Mastrella.
Lo spettacolo Fiato d’artista, in scena dal 29 novembre al 9 dicembre 2018 dal martedì al sabato h 21 domenica h 18, ideato e diretto da Evita Ciri e Nicola Campiotti, vede come protagonisti sulla scena Paola Pitagora, che visse in prima persona gli anni della Scuola di piazza del Popolo, insieme agli attori Giulia Vecchio (Paola Pitagora da giovane) e Francesco Villano (Renato Mambor), in una rievocazione vivace e mai nostalgica di quello spaccato del fermento culturale e artistico della Roma degli anni Sessanta.
Si comincia per gli studenti da mercoledì 28 novembre, partecipazione gratuita per un numero limitato di iscritti, alle ore 17.00, con il primo incontro del seminario Scrittura d’artista, “Rompere il ghiaccio” a cura di Nicola Campiotti, un percorso di formazione per i più giovani presso la sala studio del teatro Vascello.
Il primo appuntamento della rassegna sarà giovedì 29 novembre, alle ore 21.00, con la prima dello Spettacolo Fiato d’Artista per la regia di Evita Ciri, con Paola Pitagora, Giulia Vecchio e Francesco Villano.
Venerdì 30 novembre, a ingresso libero alle ore 18.30, incominciano gli Incontri d’arte Roma Calling con un focus su Renato Mambor: interverrà il critico, storico e saggista Achille Bonito Oliva; a seguire la proiezione del film-opera “La Linea parallela del mare” realizzato da Felice Farina nel 1982.
Sabato 1° dicembre, a ingresso libero alle ore 19.00, si terrà la presentazione del libro “L’Esperimento del Mondo” di Giacomo Marramao, Bollati Boringhieri 2018, con le letture di Manuela Kustermann e Paola Pitagora.
Domenica 2 dicembre, a ingresso libero alle ore 21.00, comincia il ciclo delle Visioni d’arte, con la proiezione del documentario “Tutto su mio padre” di Fabiana Sargentini (2003), che raccoglie alcune testimonianze sulla vita di Fabio Sargentini, il noto gallerista romano visto dagli occhi di sua figlia. Nel documentario interviste a critici, artisti ed esponenti del mondo dell’arte contemporanea.
Lunedì 3 dicembre, a ingresso libero alle ore 18.00, sarà la volta del documentario “Giosetta Fioroni Pop Sentimentale” di Gabriele Raimondi (2018), che racconta la risposta dell’unica donna italiana alla Pop Art. Il documentario ripercorre la vita dell’artista nell’ambito della Scuola di piazza del Popolo. A seguire, alle ore 19.00, la conferenza “L’avanguardia di piazza del Popolo”, una tavola rotonda con Daniela Lancioni, Senior Curator del Palazzo delle Esposizioni e il critico d’arte Ludovico Pratesi, sui temi della rassegna.
lunedì 3 DICEMBRE h 21 INGRESSO LIBERO
ADDIO A ROMA
Lettura di Manuela Kustermann e Paola Pitagora
dal libro omonimo di Sandra Petrignani
edito da Neri Pozza
Martedì 4 dicembre, a ingesso libero alle ore 19.00, proiezione del documentario “Swinging Roma” di Andrea Bettinetti (2015), un affresco della Roma degli anni Sessanta, momento in cui si impose come una delle capitali mondiali dell’arte.
Mercoledì 5 dicembre, a ingresso libero alle ore 17.00, secondo incontro riservato agli studenti che frequentano il seminario Scrittura d’Artista, a cui interviene l’attore e regista Fabrizio Gifuni con una lezione dal titolo “La Responsabilità e la vertigine della parola”. Seguirà, alle 19.00, la proiezione del documentario “1963-1979 Roma e l’Arte di Vivere” di Mario Canale (2018) Una sorta di work in progress che fa parte di un progetto più ampio e ancora in lavorazione che vuole raccontare il rapporto tra il cinema e le altre arti: dalla nascita del gruppo 63 al festival dei poeti a Castel Porziano. Presso la sala studio del Teatro Vascello
Giovedì 6 dicembre, a ingresso libero alle ore 19.00, proiezione di “Sull’orlo della Gloria”(2016), il documentario diretto da Maurizio Sciarra, sulla carriera fulminante di Pino Pascali, ricostruita attraverso i ricordi di chi ha vissuto a contatto con lui.
Inoltre, la replica di Fiato d’Artista del 6 dicembre sarà preceduta, dalle 19.00 alle 20.30, dall’Incontro preliminare alla visione dello spettacolo, a cura di Casa dello Spettatore.
Venerdì 7 dicembre, a ingresso libero alle ore 18.30, il critico d’arte Bruno Corà presenta la proiezione della sua ultima intervista in video a Jannis Kounellis, regia di Marco Guelfi (2018), un pretesto per ricordare e approfondire il grande artista greco nell’Incontro d’arte a lui dedicato.
Sabato 8 dicembre, a ingresso libero alle ore 19.00, Roma Calling dedica un Focus a Pino Pascali, presentato da Marco Giusti autore del documentario ” Pino Pascali o le trasformazioni del serpente” (2003), incentrato proprio sul tema del rapporto tra Pascali e il cinema.
Domenica 9 DICEMBRE h 21.00, INGRESSO LIBERO
IL GIOCO DELL’ARTE CON MIO PADRE ALIGHIERO
con Manuela Kustermann, Paola Pitagora e con il musicista Franco Nuzzo.
Chiude la rassegna la lettura scenica de “Il gioco dell’arte con mio padre Alighiero” edito da Electa nel 2016
Il laboratorio Scrittura d’Artista prosegue con altri tre incontri presso la sala studio del Teatro Vascello a PARTECIPAZIONE GRATUITA:
il 12 dicembre h 17 con “L’importanza di saper vedere e ascoltare” a cura dell’Associazione Casa dello Spettatore.
il 19 dicembre h 17 con il terzo incontro del seminario di Scrittura intitolato “Il Coraggio, esercizio di scrittura”, a cura di Nicola Campiotti.
il 9 gennaio 2019 dalle h 17 alle h 19 avrà luogo il quarto incontro di Scrittura d’artista con l’intervento di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, vincitori del Leone d’oro alla carriera alla Biennale Teatro di Venezia 2018, che terranno la lezione “L’espansione di forma e movimento”.
il 16 gennaio 2019 dalle h 17 alle h 19 con SIAE Open Day si chiude il percorso degli studenti, in una giornata di condivisione dei lavori, deposito dei testi scritti e saluti finali presso la sede della Direzione Generale di SIAE, in viale della Letteratura 30. Con il contributo di
Abbonamenti:
abbonamento Free Classic € 90,00: 10 spettacoli a scelta programmazione prosa, musica e danza
abbonamento Love € 80,00: 4 spettacoli in coppia, a scelta programmazione prosa, musica e danza
abbonamento Family € 40,00: programmazione Vascello dei Piccoli 5 ingressi cumulabili per adulti e bambini
Card regalo da € 48 programmazione prosa, musica, danza, sala studio e vascello dei piccoli
Come raggiungerci con mezzi privati: Parcheggio per automobili lungo Via delle Mura Gianicolensi, a circa 100 metri dal Teatro. Parcheggi a pagamento vicini al Teatro Vascello: Via Giacinto Carini, 43, Roma; Via Maurizio Quadrio, 22, 00152 Roma, Via R. Giovagnoli, 20,00152 Roma
Con mezzi pubblici : autobus 75 ferma davanti al teatro Vascello che si può prendere da stazione Termini, Colosseo, Piramide, oppure: 44, 710, 870, 871. Treno Metropolitano : da Ostiense fermata Stazione Quattro Venti a due passi dal Teatro Vascello